Cannabis Light Terapeutica

Cannabis Light in gravidanza contro le nausee gravidiche: si o no?

Ogni donna vive la gravidanza diversamente: c’è chi riesce a mantenere pressoché inalterato il proprio stile di vita e chi invece accusa più o meno nausea, acidità di stomaco, dolori articolari, ma anche ansia e stress. Durante i nove mesi della gestazione però non è facile trovare sollievo da questi inconvenienti, il corpo diventa un tempio sacro e la somministrazione di farmaci (anche di uso comune) viene caldamente sconsigliata alle future mamme che molto spesso non hanno altre soluzioni se non quella di tenersi i propri mali e cercare di sopportare.

Oggi tantissimi studi stanno valutando un rimedio che potrebbe davvero diventare una manna dal cielo per le donne con una gravidanza impegnativa: parliamo dell’utilizzo della cannabis light che grazie alle sue proprietà benefiche tutte naturali potrebbe essere presto sdoganata dalla scienza come una panacea per molti problemi legati alla gravidanza.

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Le nausee in gravidanza, un problema serio e un pericolo per la salute

Molte donne soprattutto, nel primo trimestre dal concepimento, sono affette da nausea continua che spesso può essere talmente invadente da portare a situazioni di malnutrizione della madre e quindi anche del feto. L’iperemesi gravidica è una forma molto importante di nausea gestazionale che può avere conseguenze gravissime per lo sviluppo e la sopravvivenza del bambino, colpisce in Italia moltissime donne, attualmente il protocollo farmacologico per contrastarla è anch’esso non privo di controindicazioni e a volte non risolutivo.

In alcuni paesi dove le terapie a base di cannabis sono ampiamente validate e sfruttate, la cannabis terapeutica è attualmente prescritta dai ginecologi alle donne in gravidanza per il suo effetto di antiemetico naturale, stimolatore dell’appetito, rilassante e analgesico. La ricerca però ancora non si è espressa definitivamente su questo argomento così delicato, nonostante ci siano diversi studi all’attivo che ipotizzano un livello di controindicazioni per lo sviluppo del feto che parrebbe sfiorare lo 0%.

Come agisce la cannabis light contro le nausee gravidiche?

La cannabis light allevia la nausea da gravidanza in modo duraturo e immediato, agendo prevalentemente sul sistema endocannabinoide, composto da una rete di recettori distribuiti nelle cellule di tutto il corpo. I cannabinoidi, come THC e CBD, essendo molto affini come composizione agli endocannabinoidi presenti naturalmente nel corpo umano, interagiscono efficacemente con questo sistema stimolando importantissimi processi fisiologici di tipo antinfiammatorio e miorilassante. Se il sistema digerente non è più infiammato lo stimolo della nausea cala in modo repentino e ritorna l’appetito per la madre che introduce nuovamente senza problemi tutte gli elementi essenziali per garantire la propria salute e quella del suo bambino.

Le possibili controindicazioni all’uso di cannabis in gravidanza

L’uso di cannabis nelle donne in gravidanza secondo gli studi scientifici più recenti non è connesso all’insorgenza di patologie, malformazioni o deficit di crescita del feto. I bambini nati da madri che sotto controllo medico hanno assunto cannabis non sono risultati diversi dagli altri bambini nati da madri che non erano state sottoposte a trattamenti di questo tipo. Sull’utilizzo di marijuana in gravidanza è stato sicuramente detto di tutto: che può causare la Sindrome di Down o addirittura che incentivi lo sviluppo di forme cancerogene infantili. Ma la verità è che queste tesi non sono mai state basate su dati scientifici, ma solo su pregiudizi infondati e spesso addirittura illogici (ad esempio la sindrome di Down è data da un’anomalia cromosomica congenita che non può certo essere scatenata dalla cannabis!). Attualmente l’unico aspetto assolutamente accertato è che la combustione non è il metodo adatto per l’assunzione di Cannabis per le donne incinte: viene da tutti gli studi clinici sconsigliato e sostituito da vaporizzazioni o ingestione di cannabis con il cibo.

Se pian piano il marchio di infamia sulla cannabis si allenterà e la burocrazia sul suo utilizzo diventerà più semplice crediamo che tantissimi test possano dimostrare come la cannabis sia un’alternativa sicura per le donne in gravidanza che necessitano di un aiuto contro le nausee gravidiche e altre problematiche strettamente connesse con questo periodo tanto importante della vita.

In ogni caso, prima di qualsiasi assunzione è necessario consultare uno specialista.

 

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