Anche l’Irlanda si apre al mondo della cannabis, e inizia con quella medica: un periodo di test per la cannabis terapeutica di 5 anni é stato definito dalla più recente legislazione del Ministro della Salute, Simon Harris; firmata proprio questa mattina, 26 giugno, è arrivata a due anni dall’inizio delle ricerche per questo progetto.
Il Ministro ha tenuto a specificare che, però, questa bella notizia non implica l’apertura di una strada verso la legalizzazione della marijuana per scopri ricreativi:
“[…] lo scopo di questo programma é di facilitare l’accesso compassionevole alla cannabis per ragioni mediche su cui i trattamenti convenzionali hanno fallito.”
La cannabis medica sarà resa disponibile solo per alcuni pazienti: coloro che soffrono di sclerosi multipla, ma anche epilessia e nausea da chemioterapia saranno tra i pochi a poter avere accesso agli effetti benefici della canapa. Naturalmente, solo un medico potrà prescrivere dosi di cannabis come medicinale e solo nei casi in cui i farmaci “tradizionali” non abbiamo l’effetto desiderato o comporti troppi effetti collaterali per il paziente.
Al momento non sono disponibili prodotti derivata dalla canapa in Irlanda, che siano terapeutici o meno: é per questo che la nuova legislazione permetterà ai produttori europei che soddisfano i requisiti richiesti di importare i propri prodotti nell’Isola di Smeraldo, passando attraverso un processo di certificazione creato dalla HPRA appositamente per verificare che vengano mantenuti tutti gli standard richiesti di qualità del prodotto.