CBD e Cannabis Light possono aiutare le donne in menopausa?
I cannabinoidi fanno miracoli quando si tratta di aiutare a ritrovare l’omeostasi ideale del corpo. Parlare di omeostasi è parlare di quel naturale equilibrio tra i vari fattori fisiologici del nostro corpo che ci appare scontato quando siamo in perfetta forma ma che, quando qualche fattore si altera, ne risente in modo più o meno evidente. Anche un cambiamento dovuto come l’arrivo della menopausa può mettere in crisi il nostro sistema e per ritrovare il giusto bilanciamento a volte basta solo dare al corpo un po’ di tempo. Quando il tempo non basta e vogliamo assicurarci qualche risorsa in più si può ricorrere ai farmaci o ancora meglio si può aiutare il nostro corpo a ritrovare naturalmente il proprio equilibrio, ancora una volta grazie ai cannabinoidi e in particolare al CBD.
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Ad oggi non esistono terapie farmacologiche definitive per limitare i sintomi fastidiosi della menopausa e quelli esistenti oltre a non essere ugualmente efficaci per tutte le donne hanno anche controindicazioni potenzialmente gravi. Per esempio parliamo della terapia ormonale sostitutiva, un trattamento che prevede l’assunzione di estrogeni associati a progestinici, indicato per alleviare le vampate di calore e altri sintomi fisici preponderanti. Inoltre viene consigliato spesso l’utilizzo di antidepressivi per la gestione degli sbalzi di umore tipici della menopausa. Purtroppo i trattamenti ormonali possono aumentare il rischio di cancro seno e alle ovaie, così come di attacchi cardiaci ed ictus e le terapie antidepressive possono essere inefficaci o in certi casi addirittura peggiorative della condizione di squilibrio a livello psicologico.
Non vogliamo certo demonizzare questo tipo di terapie tradizionali che possono essere davvero importanti per migliorare la situazione, ma crediamo che sia importante proporre anche soluzioni e aiuti più naturali per le quali non ci si debba preoccupare di inaspettate controindicazioni. Insieme all’esercizio fisico e ad una dieta bilanciata e sana, il CBD è una delle armi migliori per le donne che affrontano la menopausa che vogliono mantenere la loro forza e il loro equilibrio anche in questo momento tanto traumatico per il corpo e per la mente.
Cos’è la menopausa
La menopausa è un fenomeno fisiologico per il quale intorno ai 50 anni (ma questo dato anagrafico è molto soggettivo) l’apparato riproduttivo femminile passa da una condizione di fertilità all’infertilità con la cessazione dell’attività ovarica e l’interruzione del ciclo mestruale. Con la menopausa avvengono tantissimi cambiamenti che coinvolgono il sistema endocrino e il livello di estrogeni subisce sbalzi e poi un calo repentino. La menopausa è solitamente preceduta da un periodo di preparazione del corpo chiamato perimenopausa che precede di qualche anno la cessazione vera e propria del ciclo mestruale.
I sintomi della menopausa
Parlare di sintomi della menopausa può far pensare a una malattia, cosa assolutamente non veritiera. Ma purtroppo questo passaggio può creare difficoltà davvero importanti per il corpo e la mente femminile e per questo motivo viene gestita come fosse una vera e propria sindrome con sintomi precisi. Tra questi i più comuni sono vampate di calore continue, sudorazione amplificata (specialmente notturna), cambiamenti anomali e accentuati di umore, palpitazioni e ansia, insonnia, perdita di memoria e di energie, calo della libido, perdita di urine, osteoporosi e problemi articolari.
Correlazione tra CBD e menopausa
Perchè la cannabis può aiutare le donne che affrontano la perimenopausa e la menopausa ad affrontare questi sintomi? La spiegazione parte dal sistema endocannabinoide, una fitta rete di recettori presente in tutto il nostro corpo che nelle donne opera anche a livello dell’apparato riproduttivo e in particolare nelle ovaie. Il sistema endocannabinoide (tra le varie funzioni che esercita) è l’apparato deputato a riequilibrare l’equilibrio biochimico del corpo per raggiungere la tanto agognata omeostasi. Con l’avvento della menopausa il sistema endocannabinoide ha un ruolo davvero importante da svolgere agendo anche come regolatore degli estrogeni. Un ottimo integratore per il bilanciamento delle sue funzioni è senza dubbio il CBD. Il cannabidiolo (CBD) è una molecola non psicoattiva presente nella cannabis che, avendo moltissime affinità con gli endocannabinoidi (sostanze prodotte naturalmente dal corpo umano), quando viene introdotta nel corpo umano ha un effetto stimolante per l’intero sistema di recettori. Non ha controindicazioni importanti, non crea dipendenza, non genera alcun “effetto sballo” e può essere assunto come concentrato diluito in olio in modo molto comodo e pratico.
Il CBD agisce su più livelli nella gestione dei sintomi della menopausa, in particolare queste sono le sue potenzialità:
- può aiutare a limitare gli sbalzi di sbalzo d’umore provocati dalle oscillazioni dei livelli di estrogeni e grazie ai suoi effetti antidepressivi naturali aiutare la donna che sviluppa stati depressivi. riequilibrando l’umore è possibile anche una diminuzione degli attacchi d’ansia e della malinconia che, per fattori ormonali ma anche psicologici, affligge molte donne in questo periodo della vita
- il periodo precedente alla vera e propria menopausa può prevedere cicli mestruali molto irregolari e soprattutto dolorosi. Per fronteggiare emicranie e crampi può essere utile la naturale azione analgesica del CBD che si presenta come un’alternativa priva di controindicazioni rispetto agli antidolorifici classici
- l’osteoporosi, ovvero il deterioramento della struttura ossea, è fortemente correlato ai cali di estrogeni. Un riequilibrio dei livelli di estrogeni dato dal CBD potrebbe essere utile per prevenire l’insorgenza dell’osteoporosi. Inoltre per quanto riguarda le problematiche articolari il cannabidiolo agisce anche sul controllo delle infiammazioni che grazie a questa molecola si riducono in modo significativo
- il CBD abbinato con la melatonina è un coadiuvante del sonno e del ripristino dei ritmi circadiani compreso quello del sonno-veglia. L’insonnia è un fortissimo stress per il corpo e garantire un riposo notturno equilibrato e costante permette di raggiungere l’omeostasi interna con maggiore facilità e aiuta anche il benessere psicologico.
Le potenzialità perché il CBD sia efficace su molti versanti per la gestione dei sintomi della menopausa sono assolutamente evidenti. Questa molecola può essere d’aiuto per tante patologie o sindromi dolorose che affliggono la donna e coinvolgono l’apparato riproduttivo, speriamo che con il tempo gli studi scientifici si orientino maggiormente su questo tipo di sostegno naturale per le donne in menopausa ottenendo ancora maggiori conferme sull’efficacia del CBD come integratore ideale per le donne in menopausa.
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