READ & WEED – Grandi Autori in Erba: sembra uno slogan pubblicitario alquanto provocatorio, ma si tratta in realtà del nome di una nuovissima collana di letture promossa con entusiasmo da colossi come Feltrinelli e Mondadori.

Di che cosa si tratta?
Appartiene alla casa editrice Plantasia l’iniziativa, che da molti verrà ritenuta “bizzarra”, di regalare un grammo di cannabis legale con l’acquisto di un libro. Da oggi, Mercoledì 22 Maggio, sarà infatti possibile acquistare presso librerie rinomate come Feltrinelli, Mondadori, ma anche distributori importantissimi quali Amazon e IBS, un volume tra quelli proposti, che al loro interno nascondono una verde sorpresa.

Plantasia già da tempo possiede una propria linea di infiorescenze di cannabis light rivenduta da circa 10.000 tabacchini in tutta Italia, e ha deciso quindi di unire questo aspetto con quello letterario collaborando con NERO, agenzia che opera nel campo della cultura e delle arti tramite editoria, critica, ricerca, consulenza, design, comunicazione, e di cui l’ideatore dell’iniziativa Francesco De Figueiredo è Senior Creative Director

I titoli al momento disponibili sono solo tre, ma è stato confermato un ampliamento della collana per il prossimo autunno.
“I Paradisi Artificiali” di Baudelaire, “I Lotòfagi” tratto da l’Odissea di Omero, e uno spezzone da “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Carroll. Tre piccoli volumi da 15€ l’uno, con un numero di pagine compreso tra le 16 e le 31, scelti da De Figueiredo per dare il via alla sua campagna di normalizzazione della canapa, in una Paese che storicamente si è confermato tra i primi coltivatori e lavoratori di questa poliedrica pianta.

Ogni confezione di canapa light regalata, ci tiene a sottolineare De Figueiredo, riporta sul retro tutte le analisi tecniche per garantire al cliente totale tranquillità. Si tratta di un prodotto analizzato e tracciato, sottoposto a rigidi controlli legali, venduto solo a scopo ornamentale o collezionistico, e che si mantiene sotto lo 0,2% di THC “nel caso le normative si facciano più restrittive nel breve termine”.
La vendita è vietata ai minori di 18 anni.

Ma cosa ha spinto gli ideatori verso questa iniziativa?
“Non si tratta di una provocazione”, spiega De Figueiredo, “al contrario vorremmo dimostrare che in un mercato regolarizzato e virtuoso si potrebbe legalizzare le droghe leggere sviluppando appunto un mercato controllato virtuoso.”
La missione è dunque quella di normalizzare la cannabis affinchè possa diventare un’importante fonte di profitto per lo Stato e smetta di essere monopolizzata dalle mafie. “Questo è forse il primo motivo per cui non la vogliono legalizzare”, dice il portavoce di Plantasia.