Lo si può trovare nei supermercati ed é prodotto da Doringel, un’azienda alimentare di Brembate: si tratta del Marijuolo, ovvero il primo ghiacciolo alla cannabis legale.
Non c’è da preoccuparsi, di THC neanche l’ombra, in quanto lo stecco è fatto utilizzando oli essenziali, infusi e semi di canapa sativa – come viene ampiamente specificato sul sito della Doringel stessa “il ghiacciolo è privo di sostanze psicoattive”. Dai produttori stessi é definito “buonissimi…, anzi stupefacenti”, giocando sul pregiudizio diffuso della psicoattività della cannabis illegale, che però non fa parte degli ingredienti.
Quello che invece si può trovare nel nuovo dolce estivo è il CBD, o cannabidiolo, la sostanza benefica che abbonda nella canapa e che viene mantenuta grazie all’estrazione tramite distillazione in corrente di vapore: tutte le ottime caratteristiche del CBD, di cui ormai molti sono a conoscenza, vengono racchiuse in un rinfrescante ghiacciolo che non contiene coloranti artificiali, glutine o OGM.
Il ghiacciolo é stato lanciato sul mercato nonostante l’enorme attenzione mediatica che era stata creata dopo il rilascio della Sentenza della Cassazione a Sezioni Unite dello scorso 30 maggio, che indicava come illegali la vendita di canapa e derivati. Questo perché, come dichiarato dall’azienda produttrice, nessuno dei derivati considerati illegali sono contenuti nello stecco.