Un enorme passo avanti, persino rispetto agli Stati Uniti, é stato fatto dallo Stato sudamericano della Colombia, dove recentemente le norme del 2017 che proibivano il consumo di sostate inebrianti – tra cui la cannabis – in pubblico sono state annullate.
Dopo il commento di Natalia Springer, giornalista per Las 2 Orillas, su come le norme potevano ricadere su qualsiasi tipo di sostanza inebriante, per cui, per esempio, anche bere una birra al ristorante sarebbe risultato illegale. La maggior parte dei legislatori colombiani ha affermato che il divieto non era stato posto per la semplice sicurezza pubblica, ma bensì per la pura propaganda politica contro la marijuana medica portata avanti dal partito conservatore attualmente al governo del Paese.
In Colombia, la marijuana terapeutica era già stata legalizzata nel 2016: I pazienti e le loro famiglie possono accedere, coltivare e consumare marijuana, con un limite di coltivazione di 20 piante per paziente e il divieto di vendere le piante stesse o I loro derivati.
“Una legge non può creare restrizioni generali alla libertà (…) deve essere specifica per quanto riguarda il tempo, il luogo e le circostanze (…) e deve essere soggetta a ragionevolezza e proporzionalità”: questo é quello che ha dichiarato la corte costituzionale, indicando quindi la libertà dei cittadini di poter consumare cannabis (e altre sostante) in luoghi pubblici senza incorrere in sanzioni.
Anche il presidente conservatore della Colombia, Iván Duque, si è avvicinato alle affermazioni della corte, accettando e rispettando la decisione, negando quindi l’idea che il divieto di consumo in luoghi pubblici fosse collegato con le idee propagandistiche del partito contro la cannabis medica.
Negli Stati Uniti, sulla stessa onda che sta portando avanti la legalizzazione della cannabis, medica e non, in molti Stati americani, sono stati fatti dei tentavi per legalizzare il consumo di cannabis in luoghi pubblici, ma attualmente con risultati molto scarsi: Colorado, Alaska e California sono alcuni degli Stati che stanno tentando di portare avanti programmi di consumo in pubblico, ma sono ancora fermi a stadi di progetti di legge; è importante notare come una legge federale riguardante la legalizzazione ancora non è stata creata, e nemmeno ce la si può aspettare durante il mandato presidenziale del noto conservatore Donald Trump.