Guida alla Cannabis Light: THC e CBD, quali sono le differenze?
La cannabis light è un prodotto di recente concezione, un commercio pensato e creato in Svizzera che si è velocemente diffuso anche in Italia e in molti altri stati europei, con l’intento di proporre ai clienti amanti della canapa una versione derivata da specifiche piante di cannabis sativa leggera e senza effetto “sballo” che potesse essere venduta legalmente. La differenza tra la cosiddetta cannabis legale e quella illegale è principalmente insita nel fatto che il livello di THC della prima è rigidamente inferiore al livello autorizzato dalla legge e per questo motivo la cannabis light può essere tranquillamente prodotta, commercializzata e acquistata.
I cannabinoidi naturali nella cannabis
THC e CBD sono entrambi cannabinoidi naturali (ambedue presenti sia nella cannabis light che in quella non legale) o fitocannabinoidi, ovvero composti chimici presenti nella Cannabis Sativa, che si differenziano dagli endocannabinoidi generati in maniera autonoma dal nostro sistema nervoso ma che con essi hanno una fortissima affinità. Entrando a contatto con differenti recettori e in diverse modalità, THC e CBD hanno effetti particolari ma diversi tra loro sul nostro sistema e per questo motivo recentemente hanno suscitato larghissimo interesse nella comunità scientifica che sta studiando e sperimentando le numerosi applicazioni mediche, cosmetiche e scientifiche di queste sostanze.
Cos’è il THC
Il tetraidrocannabinolo, detto anche THC, è una sostanza presente principalmente nelle infiorescenze della pianta di canapa che ha effetti psicotropi. Il THC può dare effetti psicoattivi, viene utilizzato per scopi teraupetici e ricreazionali, produce euforia e gioca un importante ruolo, ad esempio, nella soppressione degli spasmi.
Legandosi ai recettori cannabinoidi, il THC stimola la sensazione di:
- piacere
- concentrazione
- sollievo dal dolore
- appetito
- euforia
- energia
Cos’è il CBD della Cannabis Legale
Il cannabidiolo, spesso abbreviato nella sigla CBD, è un cannabinoide naturale presente nelle infiorescenze di cannabis, non è psicoattivo (a differenza del THC) e ha un grandissimo valore a livello terapeutico.
Numerosissimi studi internazionali validati dimostrano che il cannabidiolo induce numerosi effetti positivi:
- rilassanti
- anticonvulsivanti
- antidistonici
- antiossidanti
- antinfiammatori
Per questo il CBD viene utilizzato comunemente per favorire il sonno, distendere i nervi, combattere ansia e depressione ma anche per contrastare patologie invalidanti di tipo infiammatorio come la fibromialgia, artrite reumatoide, sindrome premestruale, endometriosi.
Interazione di CBD e THC nella Cannabis Light
Sia il THC che il CBD separatamente hanno riscontri positivi sul nostro corpo e sono largamente utilizzati nel campo medico in alti dosaggi. La loro azione combinata è però ancora più valida, anche a basse concentrazioni. Per quanto riguarda la cannabis light bassi livelli di THC (come prescritto dalla legge) e alti livelli di CBD sono associati a notevoli effetti rilassanti e antinfiammatori senza nessun effetto “sballo”. Il CBD, nonostante non sia un prodotto medico, può giocare un ruolo fondamentale nell’aiutarci a superare problemi, dolori e ansie quotidiani. Qualche esempio?
Cannabis light e olio di CBD per combattere i disturbi d’ansia
Curare i dolori reumatici con cannabis light e olio di cbd
Combattere i dolori mestruali con cannabis light e olio di cbd
Cannabis light, controindicazioni e rischi legali
La cannabis light ha una composizione specifica per evitare gli effetti psicotropi del THC che è presente nel prodotto a livelli talmente bassi da non avere alcun effetto psicoattivo. Per questo motivo non vi sono rischi di salute per il consumatore che sceglie la cannabis light certificata e controllata in vendita presso un negozio che agisce nella totale legalità. Inoltre la cannabis light in Italia è a tutti gli effetti legale, proprio perché proveniente da un tipo specifico di pianta (la cannabis sativa) e perché a basso tenore di THC (consentito dalla legge). Per evitare qualsiasi problema con la legge vi suggeriamo di tenere sempre con voi lo scontrino e la confezione originale del prodotto legalmente acquistato in modo da poter provare in ogni momento che si tratta davvero di cannabis light.