Oggi la scelta tra le bevande vegetali sostitutive del latte è decisamente varia, ma spesso i preparati che si trovano sul mercato sono tutt’altro che sani perché vengono resi più longevi e saporiti con additivi, conservanti e dolcificanti. Sapevate che fare il latte di canapa vegano e biologico in casa è davvero facilissimo?

Ecco la ricetta e qualche spiegazione utile sul latte vegetale a base di semi di canapa, gustoso e sano!

Il latte di canapa è un drink vegetale crudista che piace davvero a tutti… il motivo? A differenza di molti sostituti vegani del latte ha un sapore bilanciato e delicato, che ricorda le nocciole e ha bisogno di essere poco dolcificato per risultare gradevole anche hai palati più schizzinosi (come ad esempio quelli dei bambini). Scegliere di passare dal latte vaccino (o comunque animale) a quello vegetale può essere una scelta etica, dettata da preoccupazioni per la salute, o di chi ricerca prodotti a base proteica con qualità migliori o semplicemente differenti.

Ci sono poi tantissime persone che sviluppano o nascono con un’intolleranza al lattosio, ovvero una situazione di deficienza dell’enzima lattasi, che si manifesta quando il nostro corpo è carente dell’enzima in grado di scindere il lattosio (il principale zucchero presente nel latte di origine animale o materno e in generale in tutti i prodotti caseari). In tutti questi casi ricorrere ad un latte vegetale a base di canapa è più che consigliabile perché questo è un prodotto dalle qualità nutrizionali davvero eccellenti e no, non ha alcun effetto stupefacente, perché è fatto a partire dai semi di canapa che non contengono assolutamente THC o altre molecole psicotrope.

Non volete rinunciare al latte ma seguite una dieta vegana o vegetariana? Continuate a leggere questo articolo, vi stiamo per spiegare come fare un latte alla marijuana!

Caratteristiche nutritive del latte di canapa

Il latte di canapa è davvero una buona scelta per chi cerca un drink proteico vegetale ad alto valore biologico, salutare ma gustoso, da consumare a qualsiasi ora del giorno. Partiamo dal fatto che è un alimento poco calorico, che si presta alla dieta contro le malattie del metabolismo, a quella dimagrante, per le intolleranze al lattosio e al glutine. Infatti i semi di canapa dal quale viene prodotto sono considerati in campo nutrizionale un elemento miracoloso e una loro assunzione costante nel tempo può davvero contribuire a mantenersi in buona salute.
Le proprietà dei semi di canapa sono da reputare a diversi fattori, uno di questi è l’alta presenza degli acidi polinsaturi che li rendono utilissimi nella prevenzione di disturbi disturbi cardiovascolari, nervosi, del colesterolo, delle malattie del sistema respiratorio, di quelli autoimmuni e infiammatori. Gli amminoacidi essenziali (come Omega 3 e Omega 6) e le proteine presenti in abbondanza in questi alimenti vegetali sono energizzanti e allo stesso tempo antiossidanti, lo sono anche la vit A ed E della quale desta parte della canapa è ricca.
Oltre a questo, un latte di canapa fatto da materie genuine e fresco è anche ricchissimo di sali minerali importantissimi per il buon funzionamento dell’organismo e per affrontare una giornata densa di attività con sprint, parliamo in particolare del potassio, del ferro e del magnesio. Ovviamente la differenza tra i prodotti fatti in casa e quelli in commercio si sente parecchio, infatti molte delle qualità del latte di canapa derivano dalla sua freschezza, ecco perché fare con le vostre mani il latte vegetale con i semi (biologici) vi permetterà di avere un prodotto molto migliore ed evitare addensanti, emulsionanti, dolcificanti non desiderati e soprattutto conservanti. Se poi siete attenti all’ambiente potrete anche evitare di consumare imballaggi non necessari riutilizzando contenitori di vetro per conservare il vostro drink.

Ricetta del latte di canapa

Partiamo con una premessa, per procedere alla preparazione del latte vi serviranno alcuni materiali: un frullatore efficiente, della garza pulita (meglio se fatta bollire prima dell’utilizzo), delle ciotole pulite capienti, un colino e una bottiglia di vetro con tappo ermetico. Anche la bottiglia dovrà essere perfettamente pulita per assicurare la migliore conservazione del vostro latte di soia. Noi consigliamo di detergerla con acqua bollente e bicarbonato dopo ogni utilizzo e lasciarla ad asciugare a testa in giù per evitare ristagni.

Ingredienti per il latte di canapa

• 100 g di semi di canapa meglio se biologici e non decorticati
• 1 litro di acqua
• sale (a piacimento)
• 1 o 2 cucchiai di sciroppo d’acero o miele (facoltativo)

Per prima cosa dovete provvedere a rendere morbidi i semi di canapa, quindi metteteli in ammollo con 200 ml di acqua fredda. Se usate i semi decorticati basteranno 20 minuti, se invece utilizzate quelli interi (non decorticati) vi serviranno almeno 2 ore. Una volta terminato l’ammollo mettete i semi con l’acqua di vegetazione nel frullatore e aggiungere un pizzico di sale (o di più se lo desiderate) e il dolcificante che vi piace di più. Iniziate a frullare e aggiungete man mano che il composto diventa omogeneo l’acqua rimasta. A questo punto con il colino e il panno pulito filtrate la bevanda e trasferitela all’interno della bottiglia.

Riponete la bottiglia chiusa in frigo e consumatela entro 3/4 giorni.

Conservazione del latte e gestione degli scarti vegetali

Come abbiamo accennato la conservazione del latte fresco ottenuto dai semi di canapa è limitata, la durata è breve perché il latte tende ad inacidire facilmente anche per la presenza degli acidi grassi omega 3 e omega 6.

Con la parte vegetale che rimane nella garza potrete fare ricette gustose. Si tratta infatti di fibre preziose che non ha senso buttare nel bidone! Noi le aggiungiamo alle nostre polpette, nelle torte salate o negli hamburger vegetali per dare consistenza e fare massa, sono davvero un ingrediente utilissimo!