La cannabis è per molti un valido aiuto per dormire, tanto da essere spesso abbinata con altri prodotti naturali (come la melatonina) usati per stimolare il sonno e curare l’insonnia. Ma non tutti possono apprezzare questo lato molto rilassante dei cannabinoidi e qualcuno considera la stanchezza da cannabis un vero e proprio effetto collaterale. Vediamo insieme come fare ad evitare l’assopimento dovuto al consumo di marijuana quando non è voluto.

Come vi abbiamo spiegato in questo articolo esistono alcune varietà di cannabis dotate di spiccati effetti sedativi che possono aiutare naturalmente a scivolate in un placido sonno. Molte infiorescenze sono perfette alleate di chi soffre di insonnia ma non vuole ricorrere ai sonniferi ma questo non vale per tutte le tipologie di cannabis. Alcune varietà marijuana rendono stanchi e conciliano il sonno mentre altre vengono considerate addirittura stimolanti, poi oltre alla tipologia c’è anche la predisposizione personale: non tutti reagiscono allo stesso modo ai cannabinoidi e ciò che per qualcuno è molto leggero potrebbe avere effetti pesanti per qualcun altro. Esploriamo insieme la relazione tra cannabis, sonno, stanchezza e vediamo come arginare il problema.

Perché a volte la cannabis fa venire sonno?

Come abbiamo detto tante volte la cannabis contiene sostanze chiamate cannabinoidi che interagiscono con il sistema endocannabinoide (SEC) presente nel corpo umano. A seconda della percentuale di cannabinoidi contenuta nelle infiorescenze, del metodo di somministrazione e del momento in cui si introduce la cannabis nel corpo l’esperienza sarà sempre differente. Chiunque abbia avuto a che fare con più di una varietà di cannabis saprà che gli effetti sul corpo e la mente possono variare moltissimo a seconda del tipo di marijuana assunta. Questo dipende moltissimo dalla presenza di CBD e THC e di come interagiscono con il nostro corpo.

Oltre ai cannabinoidi anche i terpeni possono influenzare il nostro livello energetico, in particolare il mircene, che è uno dei terpeni più comuni presenti nelle infiorescenze, oltre a dare un aroma muschiato e di frutta tropicale sembra anche essere un potente rilassante soprattutto quando questo lavora in sinergia con il THC creando una sensazione di intorpidimento che si traduce nel classico effetto “inchioda divano”.

Cannabis indica: la varietà di marijuana più sedativa

Siete in cerca di una cannabis energizzate e stimolante che non vi faccia collassare sul divano? In linea di massima il nostro consiglio è di stare lontani dalla varietà indica. Non vale per tutti, ma la maggior parte dei consumatori concorda sul fatto che l’indica sia storicamente la marijuana più sedativa in circolazione. Al contrario le genetiche a maggioranza sativa sono famose per essere quelle con effetti cerebrali più stimolanti ed energizzanti.

Quale cannabis fumare durante il giorno per non sentirsi stanchi

Come abbiamo anticipato le varietà a predominanza genetica sativa con alte concentrazioni di THC e basso contenuto di CBD sono le migliori da consumare durante il giorno per non risentire di un eccessivo rilassamento dei muscoli e del cervello. Oltre a questo accorgimento è anche molto importante la scelta della modalità di assunzione, perché se siete amanti degli edibles dovete tener conto del fatto che questo tipo di prodotto ha generalmente un effetto amplificato e può stimolare molto di più il nostro sistema endocannabinoide generando una forte stanchezza anche un’ora dopo l’assunzione. Fumare o “dabbare” o vaporizzare una varietà a predominanza sativa è la scelta migliore per sentirsi leggeri ma non assonnati e magari essere stimolati all’interazione sociale o alle attività creative invece di finire a dormire sul divano per tutta la giornata.

Rimedi contro il sonno da cannabis

Nonostante i nostri consigli avete esagerato e vi sentite “abbioccati” a causa di un joint di troppo? Il nostro consiglio è mettervi in azione forzandovi a fare un po’ di movimento e mangiare cibi stimolanti come una bella spremuta di agrumi, infatti questi frutti dal sapore intenso sono famosi per risvegliare il nostro cervello dal torpore dovuto all’influenza di cannabinoidi e terpeni.