Vi vogliamo raccontare la storia della Comuna 13 e del progetto di Yenni e Andres, al quale noi di Cbweed teniamo moltissimo e che ci ha dato davvero tanta consapevolezza, speranza e voglia di fare la nostra parte per sostenere chi è meno fortunato ma non per questo non merita di essere felice.
Siamo a Medellin, un’enorme città dove vivono oltre due milioni di abitanti e una delle aree urbane più importanti della Colombia. È nota per essere anche una delle zone del paese che più ha subito le violenze e la guerriglia urbana collegate al narcotraffico e a Pablo Escobar. In città ci sono interi quartieri popolari che per anni sono vissuti letteralmente nel terrore: tra questi c’è la Comuna 13, che oggi conta oltre centomila abitanti.
In questa e altre zone le FARC, acronimo di Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane (ovvero quelle milizie che nacquero per aiutare i civili ma che poi finirono per diventare un braccio dei narcotrafficanti), occuparono da prima degli anni ’90 i quartieri meno abbienti e fecero in particolare della Comuna 13 una delle proprie basi in città, rendendola epicentro di scontri sanguinosi con il governo e di violenza quotidiana imposta dagli occupanti. In questo luogo, dove si nasceva e cresceva nella paura, spesso senza avere i beni fondamentali alla sopravvivenza ed essendo isolati dal resto della città (nonostante la posizione estremamente centrale), la speranza di essere felici era davvero flebile, come dimostra la storia di Yenni e Andres, una giovane coppia cresciuta nella Comuna 13 di Medellin.
La storia di Yenni e Andres
Siamo nel 2001 e Andres lavora in proprio come muratore mentre Yenni fa diversi lavori, tra i quali la raccolta di materiali di scarto per un ferrovecchio: hanno due bambine ancora piccole e cercano di sopravvivere al meglio delle loro possibilità. Il quartiere è ancora militarizzato e un giorno la loro casa viene occupata da un gruppo di militanti delle FARC che vogliono estorcere informazioni a Yenni (il cui fratello è poliziotto): per convincerla prendono in ostaggio l’intera famiglia minacciando le loro piccole e rapendo una di loro, Sara. Pensate che questo inferno è durato ben 17 giorni e, quando i genitori hanno potuto riabbracciare la loro bambina e i guerriglieri hanno abbandonato la loro casa, Yenni ha scoperto che il cognato era stato ucciso.
Questo è stato il preludio di un periodo di estrema violenza esacerbato nel 2003 dalla volontà del governo di eradicare le Farc da Medellin e in particolare dalla Comuna 13. Dopo tre mesi di scontri a fuoco, isolamento dei cittadini nelle proprie case e mancanza di viveri, la polizia ha avuto la meglio e pian piano le persone hanno ricominciato a vedere la luce della speranza.
Finalmente anche per loro è stato possibile pensare al futuro e sorridere, decisi a fare qualcosa di concreto e stanchi di subire Andres e Yenni hanno fondato SEMBRANDO PAZ Y ESPERANZA, una piccola ma grande squadra di calcio.
Perché il futuro sta in una squadra di calcio a Comuna 13?
Perché queste persone hanno scoperto sulla propria pelle che la vita in un quartiere popolare di Medellin può facilmente mettere i bambini davanti a un bivio pericoloso, dove a contrapporre povertà e violenza sembrano esserci solo droga e bande di strada. SEMBRANDO PAZ Y ESPERANZA è un modo per regalare a chi è tentato dalla strada più buia una speranza, un progetto costruttivo che passa da uno sport e porta a maturare la voglia di divertirsi in modo sano, in gruppo dove ci si può sentire sicuri e seguendo delle regole. In cima alla Comuna 13 nel 2005 è nato il campo da calcio dei Sembradores, oggi oltre 150 ragazzini dai 5 ai 14 anni si allenano qui e finalmente giocano tra loro come tutti i bambini dovrebbero poter fare, sotto gli occhi e le cure della famiglia che ha dato origine a questo progetto di riscatto.
Leggendo la storia di queste persone è impossibile non emozionarsi e sentire il bisogno di fare qualcosa di più per rendere migliore il futuro. Quello che dovete sapere è che aiutare la squadra di SEMBRANDO PAZ Y ESPERANZA e gli altri bambini e volontari di Medellin è possibile e facile.
Volontariato alla Comuna 13
Potete scegliere di fare volontariato e dare il vostro contributo pratico dedicando tempo e buona volontà alla squadra dei Sembradores e ad altre attività della Comuna grazie ad esempio a Simone Piccini e alla sua compagna Katherine che hanno aperto l’hostel 13 wanderhang proprio nel quartiere della Comuna 13 e sono parte della famiglia allargata dei Sembradores e di Yenni e Andres.
Potete in alternativa rivolgendovi allo staff degli amici di Sconfortzone un sito internet che organizza anche viaggi di volontariato in loco.
Donazioni e altri contributi
Un altro modo più immediato di dare il vostro contributo e sostenere il progetto è quello di fare una donazione attraverso questo link: al momento la raccolta fondi è dedicata alla realizzazione di un salone ricreativo per i ragazzi e la comunità.
Se invece siete in viaggio in Colombia e volete scoprire la storia di questo luogo e dei suoi abitanti vi consigliamo di partecipare ad un tour della Comuna 13. Yenni e i suoi figli vi accompagneranno a visitare la famosa via dei graffiti e potrete vedere con i vostri occhi il campo da calcio e partecipare ad un allenamento!
Potrete anche acquistare i Calendari della Comuna 13 o, perché no… organizzare una raccolta fondi in Italia per aiutare la comunità e i suoi ragazzi!
Anche Cbweed ha deciso di dare il suo contributo dopo che alcuni di noi sono stati personalmente alla Comuna 13 e hanno visto con i loro occhi le bellezze e le grandi difficoltà di questa comunità di Medellin che ha deciso di riscattarsi e puntare sul calcio.
Fatevi un favore, puntate anche voi sulla speranza! Sostenete la Comuna 13 e i Sembradores!