L’olio di CBD offre molte proprietà curative, è molto facile da assumere e praticamente privo di controindicazioni. Ma per sfruttarne davvero al meglio i benefici è molto importante capire come agisce questa molecola e quali siano le tecniche per massimizzarne la sua efficacia.
Ormai è noto a tutti: questo metabolita non psicoattivo della cannabis ha preziosissimi effetti contro ansia e stress, dolori, infiammazioni, insonnia, nausea, epilessia e problemi neurologici. Se i campi di applicazioni del CBD sono sempre più vasti (e lo dimostrano sempre nuovi studi scientifici) è però molto importante sottolineare che l’efficacia del CBD non è uguale per tutti e per molte persone i risultati arrivano con più lentezza che per altre. Insomma non c’è un dosaggio specifico e una sola modalità di assunzione, con il cannabidiolo si tratta di sperimentare… ma ci sono invece alcune accortezze che possono aiutare a incentivare le attività curative dei cannabinoidi, per essere certi di ottenere i migliori risultati da quello che si sta immettendo nel corpo.
Ecco qualche prezioso consiglio per aumentare l’effetto del CBD al massimo, in modo molto semplice.
Assunzione sublinguale delle gocce di olio di CBD e dei concentrati
Come per molti farmaci presi per via orale, anche il CBD avrà un’efficacia più rapida quando viene assunto a livello sublinguale. Il segreto è versare direttamente il prodotto nella dose necessaria esattamente sotto la lingua e lasciarlo agire per almeno 20 secondi prima di deglutire. Successivamente all’assunzione sarebbe meglio evitare di bere e mangiare per almeno 30 minuti. Perché questa modalità dovrebbe aiutare a beneficiare più in fretta e in modo maggiore degli effetti della molecola? Perché la zona sotto la lingua è fortemente capillarizzata, quindi assorbe in modo maggiormente significativo ogni sostanza e la porta molto più velocemente e direttamente nel flusso sanguigno. Ingerendo il CBD diluito in altri liquidi e deglutendolo direttamente ci vorrà invece più tempo per percepirne gli effetti e certamente si perderà un po’ della sua efficacia.
I massimi effetti arrivano grazie all’effetto entourage
Chiaramente il CBD, essendo un prodotto non psicoattivo, è largamente diffuso e legalmente più accettato anche nei paesi dove la cannabis non è completamente legale. Però è importante sapere che in generale gli effetti curativi del cannabidiolo vengono amplificati e perfezionati da un mix di altri principi attivi della cannabis, quindi spesso è importante scegliere un concentrato ad ampio spettro o abbinare diversi prodotti al CBD (gocce, infiorescenze, alimenti…) per massimizzare l’effetto entourage e godere di tutti gli effetti curativi possibili grazie all’abbondanza di principi attivi della cannabis immessa nell’organismo. Un’azione molto importante la svolgono ad esempio i terpeni, che agiscono sui recettori e sui neurotrasmettitori dei cannabinoidi, limitando l’assorbimento della serotonina (fungendo da veri e propri inibitori) e aumentando invece le attività benefiche della noradrenalina e della dopamina.
Anche il THC aiuta ad attivare il CBD
Sappiamo che sopra certe soglie è illegale in Italia, per la sua spiccata psicoattività, ma questo non dovrebbe spaventarvi perché un basso livello di tetraidrocannabinolo non vi darà alcuno sballo ma migliorerà in generale gli effetti del cannabidiolo. Il THC non va demonizzato, è infatti una molecola dalle grandissime capacità curative che funziona benissimo in associazione al CBD. E non abbiate paura di percepire effetti psicoattivi, infatti un alto dosaggio di CBD è solito ridurre gli effetti sgradevoli del THC, come la paranoia.
Associazioni con altre sostanze curative
Un altro tipo di effetto entourage è quello che si ottiene dall’abbinamento di cannabidiolo con altre molecole curative non provenienti dalla cannabis. Ne è un esempio il felice connubio tre CBD e melatonina che si è dimostrato efficacissimo contro l’insonnia (ne abbiamo parlato anche in questo articolo). Inoltre molti concentrati sono diluiti in olio, questo può essere un semplice mezzo di diluizione, un veicolo d’assunzione, oppure diventare un prezioso alleato del CBD. In caso di dubbio sempre meglio scegliere un CBD Oil diluito in olio di cannabis o in altri oli dalle proprietà curative, ricchi di sostanze benefiche.
Puntare sulla qualità
Se siete in cerca di effetti importanti vi consigliamo di scegliere prodotti importanti. Se la vostra scelta cadrà su un brand serio che cura i propri prodotti sotto tutti gli aspetti allora avrete molte probabilità di ottenere i migliori risultati. Purtroppo molte aziende concentrano tutti i loro sforzi in un marketing aggressivo per mettere in luce il proprio brand, altre invece giocano al ribasso con i prezzi dando soluzioni molto più economiche della media. Prima di fare il vostro acquisto leggete bene la scheda tecnica e assicuratevi che il contenuto del vostro concentrato di CBD sia effettivamente quello che cercate e che la produzione sia stata fatta al meglio per mantenere intatte le caratteristiche curative del prodotto. Insomma, non limitatevi semplicemente a scegliere il più economico o quello con la confezione più accattivante, potrete avere la sfortuna di incappare in una fregatura.