Negli Stati Uniti i drink al CBD sono molto di moda e si trovano in moltissimi locali, in Italia e in generale in Europa ancora non hanno avuto completa approvazione legale e quindi i prodotti pronti non hanno ancora permeato il mercato, ma a detta di molti è solo questione di tempo. Scopriamo insieme quali sono i benefici delle bevande a base di CBD e dei cocktail (anche alcolici) fatti con estratti di cannabidiolo.
I cannabinoidi e soprattutto il CBD sono balzati in cima alle liste dei prodotti green preferiti dei consumatori, un po’ perché sono una novità degli ultimi anni e un po’ perché sono molte le ricerche scientifiche che ne hanno certificato gli effetti benefici e rilassanti sull’organismo. Prodotti alimentari a base di canapa o cannabidiolo sono andati moltiplicandosi invadendo praticamente qualsiasi settore, compreso quelli dei drink, alcolici e analcolici.
Drink al CBD negli USA
Gli Stati Uniti sono l’esempio eclatante di quanto il potenziale commerciale del CBD possa essere enorme, in moltissimi stati infatti le bevande arricchite di cannabinoidi sono diventate subito un must e le grandi aziende hanno in breve saturato il mercato grazie a investimenti multimiliardari per la realizzazione di bevande alcoliche e analcoliche infuse con estratti di cannabis.
L’industria del CBD alimentare, in particolare l’ambito delle bevande, è oggi una frontiera super popolare che in Europa stenta ancora a decollare per problemi legali; questo cruccio non esiste invece più negli Stati Uniti. Sin dall’inizio negli USA e in Canada c’è stato un enorme interesse per questo business non solo tra le aziende di cannabis, ma anche tra le principali aziende di bevande a fama internazionale. Sono numerosi infatti i colossi del beverage che stanno portando avanti campagne di punta per la commercializzazione di bevande sportive e ricreative al CBD, con tanto di testimonial dalla grandissima popolarità come nomi noti del mondo della moda, attori e attrici ma anche sportivi e sportive.
Drink al CBD in Europa
Nel dicembre 2020 la Commissione Europea ha confermato ufficialmente che il CBD deve essere considerato in tutto e per tutto un prodotto alimentare ma da allora dopo questo primo avanti tutta verso la totale legalizzazione dei prodotti alimentari al CBD ci sono stati vari stalli e cambi di rotta. Al momento è molto difficile proporre alimenti integrati al CBD e non sono molti i progressi fatti anche a causa dell’ostracismo di molti stati che continuano a non decidersi a normare e catalogare questo tipo di estratto (come ovviamente sta facendo lo stato italiano).
Effetti delle bevande al CBD
Ma perché nei paesi dove c’è completa legalizzazione dei derivati della cannabis i drink al CBD stanno avendo così tanto successo? Senza dubbio perché uno dei momenti nel quale si sorseggia un drink è nelle occasioni di socialità, quando si vuole essere rilassati e disinibiti o in generale nei momenti di svago. Per ottenere una sensazione di rilassatezza senza per forza “sballarsi” il CBD è un’ottima soluzione che funziona sia da solo che abbinato a bevande alcoliche. Chiaramente è molto importante in questi casi stare attenti a non esagerare perché la combinazione di cannabinoidi e superalcolici può avere effetti amplificati, ma (come abbiamo spiegato in questo articolo) combinare alcol con cannabidiolo è molto più sicuro che consumare alcol e THC, anzi secondo alcuni studi potrebbe anche essere meglio per ottenere un effetto rilassante senza l’insorgenza di controindicazioni potenzialmente pericolose.
Il CBD infatti è solo uno dei tanti cannabinoidi contenuti nella cannabis e a differenza del THC, non è psicoattivo così permette di migliorare la predisposizione a socializzare e sentirsi di buon umore senza però avere alcun tipo di ripercussione sulla normale capacità di giudizio della persona.
Ricette: come fare un buon drink al CBD
Volete provare a creare da voi un cocktail al CBD? È molto facile sia unirlo a una bevanda alcolica che ad un drink analcolico. Bisogna però decidere quale concentrato liquido utilizzare, se userete l’olio per esempio dovrete tenere in considerazione il fatto che unito ad altri liquidi galleggerà in superficie per la diversa densità e la forma oleosa, la tintura di CBD invece è a base di alcool e quindi è certamente la soluzione più comoda anche se meno comune in commercio.
Ecco due ricette di cocktail arricchiti con CBD che potrete provare a fare a casa vostra con del semplice olio di CBD o anche della tintura!
Gin tonic al CBD aromatico
(per giocare con sapori mediterranei)
1 bicchierino dosatore e ½ di gin di vostra scelta
3 bicchierini e ½ di acqua tonica non zuccherata
q.b. di olio di CBD diluito in olio d’oliva (o se preferite di tintura alcolica di CBD)
scorza di limone e rametto di rosmarino
ghiaccio q.b.
Procedimento:
Mettete nel bicchiere il ghiaccio, aggiungete il gin unite l’acqua tonica.
Versate l’olio di CBD o la tintura e mescolate delicatamente. Aggiungete la scorza di limone tagliata con l’apposito strumento e un rametto pulito di rosmarino a decorazione. Il suo profumo si sposerà benissimo con quello del limone e dell’olio d’oliva arricchito di CBD.
Mohito analcolico al CBD
(un drink per tutti, rinfrescante e gustoso)
1 lime
2 cucchiaini di zucchero di canna grezzo
ginger ale
1 rametto di menta fresca
q.b. di olio di CBD diluito in olio d’oliva
ghiaccio q.b.
Procedimento:
La ricetta del mohito analcolico è semplicissima: unite in un tumbler il lime tagliato in 4 spicchi con lo zucchero e pestate, aggiungete le foglie di menta e pestate ancora una volta ma con delicatezza. Aggiungete il ghiaccio, riempite il bicchiere con ginger ale, aggiungete il vostro estratto di CBD e mescolate bene. Il vostro delizioso drink rinfrescante è pronto!