Cannabis Light Terapeutica

Come riutilizzare le infiorescenze vaporizzate: edibles, joint e concentrati

Se siete abituati a consumare le vostre infiorescenze vaporizzandole avrete anche anche voi pensato a cosa fare con i vostri scarti. Sappiamo che la maggior parte della gente butta via l’erba usata, ma noi abbiamo troppo rispetto per questa pianta preziosa per sprecarne una parte tanto importante, quindi ecco qualche idea per sfruttare fino in fondo le cime dopo averle vaporizzate.

In inglese le cime usate con il vaporizzatore hanno un nome specifico: AVB ovvero Already Vaped Bud, per comodità useremo anche noi questo termine nel nostro articolo. Le caratteristiche di questo prodotto sono molto differenti rispetto alle infiorescenze fresche: l’aroma e il sapore è decisamente tostato e meno erboso e anche il colore cambia parecchio, più vicino al marrone che al verde. A volte si può notare una colorazione più tendente al grigio o al nero, in questo caso è probabile che la cannabis sia stata vaporizzata con eccessivo calore e sia stata molto vicino alla carbonizzazione, quindi consigliamo di non usarla e buttarla via!

Usare lo scarto di erba vaporizzata per fare edible

Sappiamo che gli edible si fanno con cannabis decarbossilata (come vi abbiamo spiegato in questo articolo), la buona notizia è che questo passaggio non serve con l’AVB, che può essere utilizzata così com’è per creare cibi ricchi di cannabinoidi e fibre. Quindi potete usare le cime vaporizzate e metterle nell’insalata, nei frullati vegetali o usarle per fare dolci o perché no, polpette! Il sapore sarà simile a quello della cannabis decarbossilata, leggermente nocciolato e tostato.

Fare burro o olio alla cannabis con l’erba usata per vaporizzare

Un altro modo per consumare i cannabinoidi presenti nelle cime vaporizzate senza però usarle “pure” è trasformarle in burro o in olio. Questo procedimento vi permetterà di averle sempre a portata di mano e consumarle facilmente senza avere il forte aroma erboso delle cime.. Per fare il burro con l’AVB si usa il classico sistema della quale vi abbiamo parlato più volte, anche nella nostra ricetta dei biscotti. La cannabis che avete per le mani è già decarbossilata quindi sbriciolatela, unitela al burro in un pentolino con un po’ d’acqua e lasciatela cuocere a fiamma bassissima per un paio d’ore, mescolando ogni tanto. Dopo questo processo lasciate raffreddare, separate la parte grassa da quella acquosa e fate un panetto compatto e conservate in frigo il vostro burro alla cannabis. Noterete un buon sapore tostato delicato, la presenza di cannabinoidi non sarà elevata come con la cannabis fresca ma avrete comunque ottimi risultati.

Per fare invece un olio concentrato ai cannabinoidi con l’AVB prendete 1 litro di olio (di oliva, di semi, di mais, di cocco… basta che sia edibile e di qualità) e almeno 20 grammi o più di scarti di cannabis vaporizzata. Mettete in una pentola capiente l’olio, riscaldatelo a fiamma bassa senza mai arrivare a farlo bollire, unite le cime ben macinate e continuate a cuocere per almeno 2 ore sempre a fiamma bassissima. Togliete la miscela dal fuoco e lasciatela raffreddare poi filtratela molto bene e conservate in una bottiglia o in un barattolo con chiusura sigillata.

Come fare una tintura con le AVB

Come avete sostituito le classiche infiorescenze decarbossilate con AVB per fare edibles e burro o olio alla cannabis così potrete anche preparare una tintura con alcool ad alta gradazione. Il bello delle tinture è che hanno una velocità d’assorbimento molto alta e si conservano molto più a lungo. Inoltre sono molto pratiche da portare con sé durante la giornata perché si possono mettere in piccoli flaconi con contagocce perfetti per un’assunzione rapida e discreta. Per fare la tintura di cannabis casalinga potete seguire le nostre indicazioni che troverete in questo articolo.

Come fumare gli scarti delle cime vaporizzate

La cosa più semplice da fare, se avete accumulato un po’ di infiorescenze usate per svapare è senza dubbio tritarle e farne un joint. Scoprirete che hanno un buon aroma tostato, ovviamente essendo cime di seconda mano già usate hanno un basso tenore di cannabinoidi e terpeni. Per questo potete usarle per sostituire il tabacco nel vostro joint fatto con erba fresca o consumarle come fareste con delle sigarette nei momenti in cui non cercate emozioni forti.

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