Le lumache e le chiocciole, ahimè, vanno ghiotte delle nostre piante di cannabis e fanno di tutto per raggiungerle. I danni fatti da questi animali sono spesso molto consistenti, anche solo un paio di loro possono in 24 ore riempire di buchi una pianta che in precedenza cresceva sana e forte. In questo articolo parliamo di come riconoscere i risultati del passaggio delle lumache e delle chiocciole tra le nostre piantine e soprattutto di come allontanare questi divoratori seriali in modo completamente biologico.
Abbiamo già dedicato un po’ di spazio al problema delle infestazioni di gasteropodi in questo articolo ma non ci è sembrato di aver fatto abbastanza. Perché questi animali striscianti lasciano una scia devastante di bucherelli sulle piante di cannabis che per ogni grower è davvero uno strazio, una pungnalata al cuore. Quindi abbiamo deciso di darvi qualche consiglio in più per non trovarvi a subire danni davvero irreparabili.
Lumache e chiocciole: una passione per la cannabis
Il segreto per sconfiggere il nemico è, in primo luogo, conoscerlo. La differenza principale tra queste due specie è ovviamente la presenza o meno del guscio-casa che è caratteristica peculiare delle chiocciole, inoltre queste ultime sono solitamente di dimensioni ridotte rispetto alle ben più grandi lumache (che possono arrivare a raggiungere 25cm di lunghezza). Entrambe si nutrono di foglie e steli, in generale le piccole chiocciole sono quelle che fanno danni più velocemente perché si muovono con maggiore agilità. Fanno parte della classe dei gasteropodi, studiare l’origine di questo termine vi farà intuire subito le loro mostruose potenzialità: gasteropode è un termine che deriva dal greco antico e significa in pratica piede-stomaco. Sono insetti striscianti, come un unico piede, muscoloso e tutto stomaco, ma non lasciatevi trarre in inganno, possono arrampicarsi sulle piante e muoversi anche abbastanza velocemente, percorrendo fino a 200 metri in sole 24 ore, millimetro dopo millimetro. La loro parte più spaventosa è la bocca, sia le chiocciole che le lumache hanno bocche piccole ma letali (almeno per tutto ciò che è materia vegetale), dotate di centinaia di piccoli denti capaci di strappare, sminuzzare e ridurre in poltiglia anche le solide fibre della cannabis.
Come riconoscere i morsi di lumache e chiocciole
Identificare i danni fatti da questi animali non è per niente difficile, troverete piccoli o grandi morsi, soprattutto sulle foglie delle piante giovani e strisce di bava/muco opaco impossibili da non riconoscere. Spesso sarà possibile anche cogliere in fallo l’animale mentre procede nella sua devastazione, di solito dove ce n’è uno è possibile che in breve arrivino altri infestanti, quindi è necessario rimuovere la lumaca o chiocciola ed evitare di creare un ambiente troppo amichevole per questo tipo di creature smangiucchiatrici.
Prevenire i danni fatti da chiocciole e lumache
La prima regola per tenere lontani questi animali è isolare nel miglior modo possibile le piante con delle barriere protettive fatte con reti di tessuto e di rame (materiale odiato dalle lumache e dalle chiocciole). Poi potete usare consociazioni di piante o ancora meglio piantare della lattuga a pochi metri dalla cannabis e usarla come esca per stanare le lumache in circolazione (ne vanno davvero matte). Per rendere inospitale il terreno adiacente al fusto della cannabis consigliamo di mettere dei gusci d’uovo sbriciolati sul terreno che sono un grosso fastidio per i corpi striscianti.
Come allontanare le lumache e le chiocciole dalle piante di cannabis
Una volta identificate le tracce del passaggio di questi gasteropodi golosi di foglie di cannabis, è meglio organizzarsi per evitarne il ritorno. Iniziamo con il darvi una buona notizia, non assisterete quasi sicuramente ad una vera infestazione di un grande numero di animali come succede per altri infestanti, perché le lumache non vivono in grandi colonie. La prima cosa da fare è rimuovere l’esemplare eventualmente osservato e fare una ricerca per altri compagni di buffet nascosti tra le foglie. Se come noi non siete inclini alla violenza metteteli in una scatola e rilasciate i prigionieri almeno ad un chilometro di distanza in una zona verde. Da questo momento in poi suggeriamo di sorvegliare bene le piante, soprattutto alla mattina presto e alla sera, quando è più fresco e loro escono a mangiare, e magari fare qualcosa per rendere i dintorni delle vostre coltivazioni meno accessibili e accoglienti alle lumache/chiocciole. Non date loro rifugi ideali, come anfratti e cunicoli, controllate bene i sottovasi anche nella parte inferiore. Oltre a sorvegliare personalmente la zona potreste decidere di aumentare la presenza di rospi e rane, creando un piccolo stagno, oppure di attirare gli uccelli mettendo delle piccole casette per loro. Anche i ricci sono predatori naturali di lumache così come le ruminie decollate (altri gasteropodi che si cibano di limacce). I nematodi (si possono acquistare nei negozi di giardinaggio), sono piccoli vermi che agiscono come parassiti delle lumache sono un efficace metodo di controllo biologico.
Inoltre potrete creare delle trappole letali, la più famosa fai da te è quella fatta con la birra: basta metterla in un bicchiere leggermente sotterrato pieno per 3/4, le lumache e le chiocciole attirate dall’odore ci cadranno dentro e non riusciranno più ad uscire.