I coltivatori che decideranno di mettere in piedi una coltivazione outdoor di cannabis light dovranno essere pronti a combattere. Non stiamo parlando di diatribe contro le forze dell’ordine o problemi legali (visto che oggi la legge non ha nulla in contrario a una coltura derivata da semi certificati di cannabis light) ma ci stiamo riferendo all’eterna lotta ai parassiti. Ebbene si, coltivatori, c’è qualcuno che ama le piante di canapa quasi quanto voi e se non siete ben organizzati queste creaturine saranno pronte all’invasione quando meno ve lo aspettate.
Per questo dovrete conoscere tutti gli strumenti utili a ostacolare le invasioni parassitarie partendo dalle misure preventive ed essendo pronti ad intervenire tempestivamente nel caso in cui nonostante tutto la colonizzazione inizi.
In questo articolo vogliamo offrire una panoramica varia sulle minacce parassitarie che un coltivatore di cannabis potrebbe trovarsi ad affrontare ma anche una guida alle soluzioni migliori per debellare questi fastidiosi ospiti indesiderati, senza però pregiudicare la crescita e la qualità delle piante. Vi ricordiamo che anche l’invasione parassitaria più grave non vale l’utilizzo di pesticidi aggressivi e chimici che potrebbero irrimediabilmente alterare la purezza del prodotto finale.
In questo articolo articolo approfondiremo come individuare e combattere i seguenti parassiti:
- Acari Rosso
- Bruco e Agrotide
- Lumaca e Chiocciola
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Acaro rosso o Spint
Gli acari rossi (detti anche ragnetti rossi o spint) sono parassiti molto piccoli (raggiungono al massimo gli 0.5 mm) ma facilmente individuabili per il loro colore acceso tra il rosso e l’arancione oppure tra il giallo e il verde acido. Li potrete facilmente identificare perché sono forniti di 8 zampe distribuite uniformemente attorno al corpo tozzo e tondo. Sono amanti degli ambienti secchi e dalle alte temperature e proliferano quindi tra le piante di cannabis indebolite dalla mancanza d’acqua. Le infestazioni sono piuttosto riconoscibili sin dai primi tempi, troverete infatti macule grige o gialle sulle foglie e ragnatele sulle piante.
Come debellare l’acaro rosso
Se scoprite una infestazione dovete procedere subito con una pulizia precisa delle parti infestate con alcol denaturato e detergente miscelato in acqua (troverete questi prodotti in vendita nei negozi per giardinaggio) non mancando di rimuovere le parti più danneggiate. Il trattamento va ripetuto ogni 4 giorni circa fino a sparizione dei sintomi. Le piante vanno mantenute ben idratate con un buon livello di umidità (per creare un ambiente ostile a questi parassiti). Al termine del trattamento è utile mantenere un buon livello di idratazione per evitare il ripopolamento, utilizzare come dissuasore l’olio di Neem oppure introdurre altri insetti predatori di acari rossi come le coccinelle o i crisopidi.
Bruco e agrotide
Vi accorgerete della presenza dei bruchi e degli agrotidi (una sottospecie di bruco che opera solo di notte) quando noterete veri e propri buchi e morsi nelle foglie delle vostre piante. Questi insetti famelici possono fare danni veramente ingenti alle vostre colture, specialmente le agrotidi che in una sola notte possono distruggere un’intera pianta. Le infestazioni da bruchi non hanno periodi definiti e vanno dal primo periodo di crescita della pianta (in cui possono fare i danni maggiori) fino ad agosto inoltrato.
Come debellare il bruco e l’agrotide
Controllate bene le foglie e in caso di buchi e danni sospetti cercate i bruchi e rimuovete manualmente quelli che trovate cercando di essere i più attenti possibile a prenderne la maggior parte. Se l’infestazione è massiva potrete ricorrere al batterio Bacillus thuringiensis che è fatale per queste specie. La prevenzione ideale tutta biologica si può fare con irrorazioni di infuso di peperoncino e aglio oppure con l’introduzione di vespe Trichogramma Brassicae che ne impediscono lo sviluppo.
Lumache e chiocciole
Se oltre ai morsi evidenti sulle foglie trovate anche evidenti strisce di muco allora il vostro infestante è sicuramente una lumaca o una chiocciola.
Come debellare lumache e chiocciole
Potete rimuovere le lumache e le chiocciole manualmente facendo una buona ricerca la mattina molto presto tra le vostre piante e per tenerle lontane potete utilizzare un compost di fondi di caffè o di carbone direttamente sulle piante oppure fare una barriera intorno al terreno di coltura con il sale. Un predatore affamato di lumache e chiocciole come la limaccia Ruminia decollata è un buon sistema per limitare il proliferare incontrollato di questi molli parassiti striscianti.