Siete decisi a creare una growroom per la vostra coltivazione casalinga di cannabis? È una splendida idea ma dovete essere pronti a sopportare un po’ di effetti collaterali, primo tra tutti il rumore creato dai vari impianti. Il ronzio continuo, lo sgocciolio, le vibrazioni… potrebbero dare fastidio non solo a voi e alla vostra famiglia ma anche ai vicini. Ma non temete, insonorizzare efficacemente una growroom non è difficile e nemmeno troppo costoso. Ecco qualche dritta per abbassare i decibel nella vostra coltivazione di marijuana home made.
Chi ne ha allestita una lo ha scoperto al giorno uno: la grow room spesso risulta molto rumorosa, per questo in molti tendono a non crearla dentro casa. Per chi vive in appartamento e non vuole attirare l’attenzione dei vicini è decisamente una sfida quella di “silenziare” le svariate fonti di decibel e vibrazioni varie che naturalmente si creano nelle stanze di coltivazione. Ci sono i rumori dell’impianto di illuminazione, quelli della ventilazione, del sistema di irrigazione… insomma le fonti di inquinamento acustico non mancano e questo può essere un problema spinoso che attira l’attenzione di curiosi non benvoluti o suscita malcontento.
Insonorizzazione fai da te della growroom
Per insonorizzare la vostra growroom ci sono diverse soluzioni, a seconda delle vostre capacità nel bricolage e nelle possibilità economiche che avete è possibile trovare materiali e tecniche differenti per attutire i rumori e le vibrazioni emesse dal vostro sistema di growing. La mossa più efficace ma anche la più costosa in generale è rendere le pareti insonorizzate mentre è decisamente meno economicamente impegnativo agire direttamente sulle fonti sonore limitando la produzione di suoni direttamente all’origine. Come? Semplicissimo, creando una serie di involucri e contenitori che assorbano e limitino il propagarsi di onde sonore. Per le vibrazioni invece si deve agire limitando gli attriti e usando materiali in grado di attutire gli urti… un ottimo esempio sono i materassini da yoga in poliuretano o materiali simili.
Ma cerchiamo di andare nello specifico e lavorare sulle tre fonti principali di disturbo acustico di una growroom: il sistema di illuminazione, irrigazione e ventilazione della vostra stanza da coltura per cannabis.
Ridurre il rumore dovuto all’illuminazione nella growroom
Quello del sistema di illuminazione è un suono relativamente delicato ma che, essendo continuo e ronzante, può dare parecchio fastidio. Si tratta di una sorta di brusio perpetuo che si percepisce anche ad una certa distanza e di vibrazioni anche importanti a seconda della qualità e della potenza delle fonti di illuminazione artificiale. I ballast (circuiti elettronici regolatori di corrente) moderni sono molto silenziosi ma un prodotto economico e più datato o artigianale potrebbe creare vibrazioni rumorose. In questo caso armatevi di tappetini in gomma o foam e limitate le possibilità dei ballast di creare rumore isolandolo e attutendo le vibrazioni.
Anche i moduli LED con dissipatore attivo sanno essere rumorosi a causa della presenza di ventilatori interni per il raffreddamento, quando li acquistate chiedete al venditore una versione silenziosa, il prezzo non sarà tanto maggiore e il rumore sarà parecchio minore ma senza rischio di pericolosi surriscaldamenti; oppure acquistate moduli LED raffreddati in modo passivo che non hanno sistema di ventilazione ma che regolano la temperatura interna in modo alternativo.
Come limitare i rumori del sistema di irrigazione
Il classico sistema di irrigazione a pompa può fare un discreto rumore, soprattutto se piuttosto potente. Il tipo di serbatoio usato e le caratteristiche della pompa stessa possono fare la differenza, quindi se dovete ancora procedere all’acquisto del sistema vi consigliamo di optare per un sistema di qualità a basse emissioni di onde sonore e vibrazioni. I venditori vi daranno delle informazioni dettagliate sui modelli più performanti ma silenziosi.
Oltre a questo suggeriamo di controllare spesso i vari canali di irrigazione, a volte basta spostare un irrigatore o avvolgerlo con un po’ di materiale isolante per ridurre la generazione di suoni. Per quanto riguarda i vasi irrigati passivamente è importante assicurarsi che la pompa non sia a contatto diretto con il fondo del serbatoio, l’ideale è che questa rimanga sospesa poco sopra il lato inferiore del serbatoio, così il rumore del flusso sarà limitato, inoltre potete anche isolarla con uno strato di gomma morbida tipo schiuma o foam. Ovviamente l’irrigazione capillare sarà generalmente meno rumorosa rispetto a quella ad alta pressione, in ogni caso indirizzare bene il tubo di drenaggio è fondamentale per non avere rumori fastidiosi di acqua che gocciola o scorre.
Ventilazione della growroom: come rendere il sistema più silenzioso
Come immaginerete in questo caso è il movimento del ventilatore a scatenare rumori fastidiosi, sia che si tratti di una ventola che immette aria sia che sia una che la estrae dalla growroom: un po’ di rumore è da mettere in conto. Per le stanze di grandi dimensioni sono necessari più ventilatori mentre se la vostra area di coltivazione è piccolina potrebbe non essere necessario un sistema di aspirazione. In ogni caso per ridurre il rumore dei ventilatori è fondamentale scegliere degli strumenti specifici che risultino il più possibile silenziosi come i ventilatori assiali che sono di solito meno rumorosi di quelli radiali (anche se tendono a dare performance inferiori quando usati in modo continuativo per lungo tempo).
Ovviamente l’ideale sarebbe acquistare un ventilatore insonorizzato che sia silenzioso ma performante… in questo tipo di prodotto l’insonorizzazione incide abbastanza nel prezzo, quindi se avete un budget limitato o sopportate il rumore o create da voi condotti insonorizzati con uno strato di imbottitura isolante. Ricordate che la presenza di curvature nel sistema aumenterà le possibilità di sviluppare suoni non graditi durante il passaggio dell’aria.
Se siete interessati ad altri trucchi e consigli per coltivare la vostra personale scorta di marijuana vi suggeriamo di dare un’occhiata al nostro articolo sui migliori libri per coltivatori di cannabis, dove scoprirete testi interessanti per tutti i tipi di growers!