I lubrificanti alla cannabis sono un prodotto molto utilizzato nei paesi in cui la marijuana è legale e possono davvero migliorare la vita sessuale delle donne (qui un approfondimento su Cannabis e Sesso), soprattutto quando sono presenti patologie come l’endometriosi. La cannabis disciolta nel lubrificante ha la capacità di rilassare, ridurre le infiammazioni e il dolore, stimolando anche la produzione di lubrificanti naturali. Noi vi diamo la ricetta per farlo in casa.
Molte donne che lo hanno provato sostengono che il lubrificante alla cannabis possa intensificare l’esperienza sessuale e aumentare le possibilità di raggiungere l’orgasmo. Ma questa non è affatto una novità! Culture antiche del passato consideravano la cannabis un afrodisiaco e la utilizzavano in molti modi diversi, ad esempio la medicina ayurvedica ne faceva potenti unguenti utilizzati anche per le pratiche sessuali. In molti casi erano destinati all’uomo, per allungare il piacere o garantire virilità. Oggi abbiamo scoperto che, benché anche gli uomini possano trovare lubrificanti alla cannabis altrettanto piacevoli, gli effetti sembrano essere molto più intensi sulle donne, il cui organo genitale è letteralmente ricoperto da ricettori dei cannabinoidi. V
Vediamo quindi in che modo questo prodotto innovativo può migliorare il piacere sessuale femminile e come produrlo in casa.
Perché utilizzare un lubrificante alla cannabis
Un lubrificante naturale può essere interessante per tutti, a prescindere dalla presenza di problematiche fisiche che siano da ostacolo all’intimità. Per molte donne però ci sono vari tipi di problemi strettamente connessi all’atto sessuale, possono essere di natura fisica o psicologica, e sono di forte impedimento al raggiungimento di una sana vita sessuale. I disturbi per il quale questo lubrificante ad alta concentrazione di cannabinoidi può aiutare sono tanti, eccone alcuni esempi:
- Vaginismo: presenza di uno spasmo involontario dei muscoli vaginali che ostacola la penetrazione;
- Anorgasmia: difficoltà o impossibilità nel raggiungere l’orgasmo per motivi vari;
- Dispareunia: dolore causato da una penetrazione difficile;
- Secchezza vaginale: molto frequente durante la menopausa o con l’assuzione di farmaci particolari;
- Vaginite o vaginosi: infiammazione dell’organo genitale che causa prurito e bruciore;
- Endometriosi: crescita anomala di tessuto endometriale al di fuori dell’utero che può rendere dolorosi i rapporti sessuali e creare tanti altri disturbi.
Molti di questi disturbi sono difficilmente curabili in modo risolutivo e molte donne devono conviverci e imparare a trovare delle soluzioni alternative se vogliono ritrovare il piacere sessuale, ecco la cannabis ad applicazione locale è un prodotto davvero molto efficace per tutti i problemi infiammatori, le algie e aiuta anche a migliorare la naturale lubrificazione.
Come utilizzare il lubrificante alla cannabis
Come ogni tipo di lubrificante anche quello alla cannabis va applicato sulle labbra e le pareti della vagina. Per garantire il rilassamento della zona genitale è necessario provvedere all’applicazione almeno 15 minuti prima del vero e proprio rapporto. Attenzione perché l’utilizzo di prodotti oleosi non va d’accordo con il lattice dei preservativi. Il lubrificante a uso topico può essere conservato in un comodo flacone a spray, ma se utilizzate l’olio di cocco, che solidifica facilmente con cali della temperatura, vi converrà utilizzare un vasetto o rischierete di non poterlo estrarre dal flacone al primo freddo. Per aiutare anche dal versante psicologico a essere maggiormente predisposti al rapporto è possibile associare al lubrificante anche l’assunzione parallela di cannabis per inalazione o alimentazione.
Come produrre in casa il lubrificante alla cannabis
Se negli USA questo prodotto è all’ordine del giorno in Italia è ancora impossibile da reperire (parliamo della versione con cannabis ad alti livelli di THC) quindi molte donne hanno iniziato a produrselo da sè con cannabis terapeutica. Farlo è davvero facile inoltre permette di avere il pieno controllo sugli ingredienti utilizzati (molto spesso i lubrificanti in commercio sono poco delicati e saturi di prodotti aggressivi che possono scatenare intolleranze). Vi consigliamo quindi di procurarvi della cannabis coltivata biologicamente e del semplice olio di cocco (che ha anche un ottimo odore e sapore) e di procedere con questa semplicissima ricetta che vi darà davvero grandi soddisfazioni.
Ingredienti:
- 15 grammi di cime di cannabis biologica
- 250 ml di olio di cocco biologico vergine spremuto a freddo
Preparazione:
- Partite con la decarbossilazione, mettendo le cime tagliate in pezzetti su una teglia da forno e passandole in forno preriscaldato a 120° C per mezz’ora. Attenzione a non portare la temperatura sopra i 130° C o annullerete gli effetti dei cannabinoidi.
- Preparate un pentolino per la cottura a bagnomaria e metteteci l’olio di cocco e le cime, proseguite la cottura con questo sistema per circa 4 ore.
- Una vota terminata la fase di cottura lasciate raffreddare, eliminate i residui vegetali e riponete il tutto in un vasetto ben lavato con chiusura ermetica.
- Ecco pronto il vostro olio lubrificante alla cannabis!