Si sa che gli Stati Uniti sono sempre un passo avanti con trend e innovazioni, e l’ultima a prendere piede è stata l’unione tra cerimonie (in particolare i matrimoni) e la cannabis: con l’effettiva legalizzazione in ormai 10 Stati, sono sempre di più le coppie che optano per “matrimoni-verdi“- come vengono definiti dal nuovo mercato in espansione.
Innumerevoli i modi in cui si possa introdurre la cannabis all’interno del proprio matrimonio, qui alcune delle testimonianze più recenti:
Serena e Baleja, che si sono sposati a Los Angeles, hanno deciso di fumare cannabis al posto del brindare con lo champagne, affermando che “tutti fumano ai matrimoni, ma spesso lo si fa di nascosto, scappando: noi non volevamo che qualcuno andasse via di soppiatto.”
Michelle e Jason, invece, hanno concluso una cerimonia poco tradizionale con un tiro di bong e hanno servito ai propri invitati un’ottima torta al THC; la sposa aveva anche il bouquet a tema, con foglie di canapa e girasoli.
Anna e Mark hanno addirittura deciso di mettere la cannabis al centro del loro matrimonio, scegliendo come location direttamente l’interno di una fabbrica di coltivazione: circondati da centinaia di piante di marijuana hanno detto il fatidico “lo voglio”.
Tutto questo, come detto in precedenza, sta facendo crescere un mercato di nicchia e tante piccole aziende. come la “The Flower Daddy“, un fioraio specializzato in bouquet e composizioni floreali a base di cannabis che non solo sono belle da vedere, ma possono anche essere fumate (quando si dice 2×1).
Cannabis Wedding Expo è già arrivata alla sua ottava edizione ed il direttore esecutivo della fiera, Philip Wolf, ha condiviso come i due mercati, quello dei matrimoni e quello della canapa, se uniti possano creare profitti combinati per miliardi e miliardi di dollari.