Coltivare Cannabis Light

Proteggere le piante di cannabis da roditori, talpe e geomidi

La cannabis è una pianta bellissima, forte e poderosa che ci fa sentire in grande sintonia con madre natura. Molti growers che si dedicano a coltivarla si impegnano ad usare prodotti bio e anche a salvaguardare gli equilibri ambientali della terra che lavorano. Anche se si è amanti degli animali a volte è dura sopportare alcuni invasori che decidono di approfittare delle preziose piante e rovinare il suolo di coltura… parliamo di talpe, roditori e simili che possono minacciare il raccolto.

Molti animali selvatici possono letteralmente distruggere una piantagione di marijuana outdoor scavando buchi nel terreno, rovinando e cibandosi delle piante. Oltre ai danni alla coltura è anche altamente probabile che, alimentandosi di piante di cannabis ricche di cannabinoidi, possono subire gravi danni fisici e anche morire dopo aver ingerito THC. Quindi non solo per la sicurezza delle piante ma anche per quella degli animali è importante impedirne l’accesso alla vostra piantagione di outdoor.

I problemi creati dalla presenza di animali selvatici dove ci sono coltivazioni sono sempre multipli: i danni alle piante possono essere dati dal loro passaggio, dalla loro propensione ad alimentarsi dei risultati delle nostre fatiche ma anche all’aumento di presenza di parassiti, funghi e batteri dovuti all’accumulo incontrollato di urine e feci. Insomma nulla di buono viene dalla presenza di ospiti nelle piantagioni outdoor, di cannabis come di altre piantine.

In secondo luogo, come abbiamo anticipato è importante impedire che gli animali si cibino di alcune parti della pianta di cannabis in particolare perché il loro corpo potrebbe non reggere “lo sballo”. Infatti anche molti animali possiedono un sistema endocannabinoide e sentono gli effetti dei cannabinoidi ma a differenza nostra non reagiscono bene alti dosaggi (soprattutto di THC) e spesso finiscono per morire in preda al vomito, soffocati e in profonda sedazione (come succede purtroppo troppo spesso anche a cani e gatti che accidentalmente si cibano delle scorte di cannabis incustodite del padrone).

Vediamo insieme come proteggere la cannabis outdoor da animali come roditori e talpe ma anche come tutelare loro da un’indigestione potenzialmente fatale.

Roditori: topi, ratti e scoiattoli

Molti roditori sono attratti dalla cannabis, amano sgranocchiare alcune sue parti, soprattutto gli steli delle foglie, cosa che spesso porta alla loro stessa morte per intossicazione. Inoltre la presenza di questi animali, sebbene sia comune nelle zone agricole, non dovrebbe essere tollerata dagli agricoltori in quanto incentiverebbe l’accumulo di patogeni e potrebbe essere pericolosa per chi consumerà i raccolti.

Oltre a questo i roditori (lo stesso vale anche i conigli, che però non sono roditori) sono dei famigerati sgranocchiatori di materiale elettrico e tubicini vari, quindi potrebbero vanificare tutti i tentativi degli agricoltori di creare un buon sistema di automazione (irrigazione, ventilazione, luci…). Purtroppo se vi capiterà una giovane coppietta di topini come inquilini sappiate che in breve tempo questi si riprodurranno fino a generare un esercito di sgranocchiatori incalliti, quindi meglio allontanarli il prima possibile e fare in modo che non tornino in zona.

Ecco come individuare la presenza di questi animali: per prima cosa vedrete gli escrementi nel terreno, simili a palline nere o dalla forma allungata, potreste notare segni di rosicchiature e steli rotti ma anche buchi sui vasi (soprattutto grossi ratti masticano davvero di tutto). La notte, il momento in cui questi animali sono particolarmente attivi potreste vederli o comunque sentirli all’opera (fruscii, graffiamento, versetti sospetti). Inoltre potreste percepire anche l’odore sgradevolissimo dei loro escrementi sul terreno.

Come tenere lontani i roditori dalle piante di cannabis

La prima precauzione è prevenire l’accesso con una rete barriera che tenga isolato il perimetro di coltura, se lo spazio di coltivazione è molto esteso potrebbero essere utili trappole apposite, ne esistono molte che non uccidono l’animale! Se avete cani e gatti (che non hanno tendenza a mangiare le piante di cannabis) sarà utile farli circolare spesso in zona, anche la sera per spaventare eventuali roditori nei paraggi con la loro presenza e lasciarli anche marcare il terreno come ulteriore deterrente per ospiti indesiderati.

Se la situazione è già tragica e avete tanti roditori infestanti la soluzione migliore è consultare dei professionisti e poi attivare i mezzi di prevenzione contro prossime “invasioni”.

Talpe e geomidi

Le talpe, scavatrici indefesse di tunnel, le conosciamo tutti, i geomidi un po’ meno. Si tratta di altri animali scavatori che proprio come le talpe si dilettano nella creazione di tunnel sotterranei, sono originari del continente americano e, a differenza delle talpe, oltre a distruggere il terreno amano anche rosicchiare e divellere le foglie e gli steli delle piante di cannabis. Riconoscerete la presenza di questi due animali dalla presenza di una serie di scavi, tunnel e piccole montagnole di terra attorno alle coltivazioni, potreste trovare i vegetali capovolti oppure notare danni all’apparato radicale che portano all’avvizzimanto, potrete trovare anche piante intere estirpate e rosicchiate (questi sono soprattutto i terribili geomidi!).

Come tenere lontane talpe e geomidi dalle piante di cannabis

Le talpe (se in numero non esagerato) non provocano grossi danni alla piantagione di cannabis e potreste semplicemente valutare di far pattugliare la zona ad un cane sporadicamente nei loro orari di attività e probabilmente le allontanereste. I geomidi invece sono potenzialmente letali per una coltivazione di cannabis, distruggono e devastano in pochissimo tempo… ovviamente poi si riproducono alla velocità della luce. Cani e gatti li scoraggiano dall’invasione, poiché sono predatori naturali dei geomidi, inoltre come le talpe anche questi scavatori odiano l’olio di ricino, l’aglio, i fondi di caffè e la naftalina.

Come vi abbiamo insegnato nell’articolo sugli antiparassitari fai da te potreste decidere di creare una miscela anti talpe e geomidi da spruzzare sul terreno la sera, inoltre sono molto utili le reti da installare per bloccare i tunnel sotterranei le trappole per catturare gli animali già insediati all’interno della zona di coltura, che ovviamente andranno rimossi magari anche con l’aiuto di un tecnico professionista in disinfestazioni.

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