Il Governatore dell’Illinois, J.B. Pritzker, ha appena scritto un pezzo di storia firmando in data 25 Giugno 2019 la legge per la legalizzazione della marijuana.
La corsa è iniziata: ora l’obiettivo è quello di aprire 55 punti vendita in Illinois che forniranno cannabis a milioni di potenziali clienti, e dire basta a decenni di guerre contro la droga.
Gli aspiranti rivenditori hanno poche settimane per richiedere le licenze.
Le agenzie di stato devono mettersi all’opera immediatamente per poterle fornire.
Le persone attualmente sotto processo per piccoli crimini legati alla marijuana hanno visto le proprie accuse decadere con effetto immediato.
Per capire quanti passi avanti siano stati fatti basti pensare che la legge della California del 1996 sulla marijuana medica era lunga quanto il testo di una cartolina.
La legge firmata da Pritzker il 25 giugno, invece, conta più di 600 pagine.
Ecco cosa vi è scritto:
I negozi di Cannabis apriranno il 1 Gennaio 2020
– La prima ondata di vendite avverrà nei dispensari di cannabis medica già attualmente esistenti. Circa 55 dispensari potrebbero ottenere la licenza entro il 1 Gennaio del prossimo anno.
-Solo gli adulti che abbiano compiuto 21 anni di età e con documento di identità valido potranno acquistare.
-La percentuale di tasse sul prodotto sarà circa del 25%.
-I prodotti in vendita proverranno inizialmente dai coltivatori che già si occupano della cannabis medica statale.
-I 67 000 pazienti qualificati per ricevere trattamenti a base di cannabis avranno ovviamente diritto al servizio.
Anche diritti personali verranno introdotti il 1 Gennaio 2020
-I residenti dello stato di Illinois di almeno 21 anni potranno possedere fino a 30 grammi di infiorescenze, 5 grammi di hashish, e prodotti alimentari con al massimo 500mg di THC all’interno.
Per i non residenti, i limiti saranno più ristretti: il massimo è fissato a 15 grammi di fiore.
-Gli adulti di almeno 21 anni con documento di identità valido potranno legalmente acquistare cannabis, guidare fino alla propria abitazione e godersela.
Non sarà permesso fumarla in pubblico, in macchina o nelle zone comuni del proprio condominio se il regolamento non lo consente.
–L’autocoltivazione sarà permessa soltanto ai pazienti aventi diritto alla cannabis medica.
La coltivazione di cannabis a scopo ricreativo verrà punita con una multa fino a 200$.
-L’acquisto di cannabis per chi è minore di 21 anni comporterà una sanzione di 200$ e una segnalazione. Il venditore rischierà fino a 500$ e una condanna penale.
–Guidare sotto l’effetto di marijuana rimarrà illegale, così come presentarsi sul luogo di lavoro in stato di alterazione: i datori di lavoro potranno infatti sottoporre ad accertamenti ed eventualmente licenziare il dipendente in caso di sospetti.
-Il contrabbando oltre i confini dello stato comporterà fino a 200 000$ di sanzione e un periodo di reclusione maggiore rispetto a quello riservato ad alcuni stupratori e assassini.
Dal punto di vista penale:
-Nel 2016, la polizia effettuò 32 773 arresti legati alla cannabis. Un numero destinato a crollare.
-Chiunque fosse stato vittima di arresto nell’ultimo anno per detenzione di meno di 30 grammi di marijuana potrà presentare una petizione al tribunale per annullare la condanna.
-Chiunque fosse in carcere o in stato di libertà vigilata per reati minori legati alla cannabis potrà presentare la stessa petizione per ricevere un’attenuazione o l’annullamento della pena.
-Nel 2020 la polizia inizierà l’annullamento automatico annuale delle vecchie segnalazioni. Si stima che verranno cancellati circa 770 000 casi.
-I genitori non potranno essere considerati negligenti per il solo uso di cannabis.
–I pazienti di pediatria sottoposti a trattamenti a base di cannabis potranno tranquillamente assumere i propri medicinali nelle scuole pubbliche.
Il mercato avanzerà molto rapidamente
– Al 1 Gennaio 2020 mancano solo 7 mesi – un batter d’occhio in tempi burocratici.
Si stima che entro il 2025, l’Illinois possa arrivare ad avere 500 negozi, 30 aziende agricole di grandi dimensioni e 150 aziende agricole di piccole dimensioni.
– La licenza per uso ricreativo corre sui binari stabiliti dal sistema statale riguardante la cannabis medica. A luglio, Illinois dovrebbe investire circa 17 milioni di $ per potenziare il Cannabis Business Development Fund. I funzionari statali dovranno inoltre preparare e rilasciare una domanda per i 55 dispensari di cannabis medica che serviranno i primi clienti da Gennaio 2020.
– Spese, tasse, licenze e donazioni obbligatorie arriveranno a costare centinaia di migliaia di dollari per i dispensari che vorranno distribuire cannabis a scopo ricreativo.
“Coloro che sono già in possesso di licenze avranno l’opportunità di trarre grande vantaggio. Non ho ricevuto lamentele riguardanti le spese che dovranno affrontare per poter far parte di questo nuovo mercato” racconta Kris Krane, esperto di regolamentazione della cannabis e presidente di 4Front Ventures.
Disposizioni azionarie senza precedenti
Aprire un cannabis store legale negli USA non è esattamente come montare una bancarella.
La cannabis rimane una sostanza illegale e controllata a livello federale.
Aprire un negozio richiede un grosso investimento e un fronte legale acuto e preparato.
Di conseguenza, coloro che in passato hanno venduto marijuana illegalmente sono i più svantaggiati quando si tratta di ottenere la licenza per commercializzarla in maniera legale.
HB 1438, il progetto di legge firmato ieri, attenua gli effetti discriminatori di norme passate con una serie di sovvenzioni, ritagli, corsi universitari, sponsorizzazioni e punti bonus per i richiedenti licenza.
-I primi rivenditori di cannabis ricreativa dovranno cedere il 3% dei profitti annui (fino a 100 000$) al fisco per supportare gli imprenditori svantaggiati.
-I richiedenti licenza otterranno punti bonus per essere veterani, residenti, portatori di handicap, sindacalisti, ambientalisti o organizzatori di attività volte alla comunità.
-Un quarto di tutte le entrare derivate dalle tasse saranno investite in un nuovo programma chiamato Restore, Reinvest, Renew (R3) che fornirà sussidi per ridurre la violenza armata e la povertà.