Pasqua amara quella degli amici di CBWEED Rimini che, Domenica 21 Aprile, si sono ritrovati la vetrina del negozio frantumata e il magazzino svuotato: un bottino da 5000 euro in infiorescenze di cannabis light e di circa 1000 euro in contanti, trafugati direttamente dalla cassa.
Non possiamo ovviamente che dimostrare tutta la nostra solidarietà e dimostrarci vicini a chi lavora con noi e ha fatto della Cannabis Legale non solo un lavoro ma anche una passione: purtroppo questa è l’altra faccia di un business che funziona e che macina numeri. Il brand CBWEED è sulla bocca di tutti e rischia quindi, più di altri, di essere preso di mira da malviventi di ogni risma.
Ora ci chiediamo: questo è stato un normale furto, con merce sottratta per essere poi rivenduta o è stata opera di qualcuno che vede nella cannabis legale un nemico a un mercato che invece lecito non è? In poche parole: ciò che è successo a Cbweed Rimini è opera di un ladruncolo qualsiasi o dietro c’è un disegno, quello della malavita organizzata che vede nel nostro prodotto un agguerrito concorrente?