Un prodotto molto interessante per gli appassionati di marijuana è il miele alla cannabis. Attualmente ne esistono due tipologie: quello nato da api indotte a cibarsi del polline delle piante di canapa e quello creato dall’unione di estratti di infiorescenze a miele già pronto. Entrambi sono prodotti ricchi di caratteristiche positive, vediamo insieme le proprietà del miele ricco di cannabinoidi e come produrlo fai da te facilmente in casa.
Tipologie di miele alla cannabis
La rivoluzione degli ultimi anni in merito al miele è che alcuni apicoltori hanno trovato il modo di far produrre direttamente alle api miele con THC e CBD. In particolare ha avuto molto successo quello prodotto dall’azienda israeliana PhytoPharma International, operante nel settore della tecnologia applicata alla cannabis, che è riuscita a ottenere un miele alla cannabis completamente naturale, non infuso e altamente biodisponibile ma senza effetti psicoattivi perché poverissimo di tetraidrocannabinolo.
Un altro tipo di miele alla marijuana viene ottenuto tramite infusione, mettendo le infiorescenze o un concentrato di cannabinoidi all’interno del nettare già creato delle api. Questo miele a differenza di quello precedente può avere effetti psicoattivi se preparato con marijuana ricca di THC. Se invece viene utilizzata la cannabis light (che privilegia il CBD) non si avrà effetto psicoattivo e ci si assicurerà un prodotto legale anche in Italia.
Quello che viene chiamato invece miele alla canapa (che è un prodotto diverso rispetto ai precedenti) è solitamente un miele con semi di canapa in infusione. Un’ottima soluzione per abbinare i dolci effetti benefici del miele con questi alimenti proteici che contengono tutti i preziosissimi aminoacidi essenziali che devono essere introdotti con l’alimentazione.
Proprietà del miele alla cannabis
Perché scegliere di consumare il miele arricchito di cannabinoidi? Per molti fumare o ingerire concentrati sotto forma di tintura e oli potrebbe non essere piacevole, il miele invece ha un ottimo sapore ed è molto pratico da utilizzare. Si può usare per dolcificare la propria tisana o spalmarlo su una fetta di pane, in ogni caso sarà sempre un metodo di assunzione decisamente piacevole per fare incetta di cannabinoidi. Le proprietà del prodotto dipendono molto dalle infiorescenze dal quale viene creato. In ogni tipi di preparazione combinare i benefici della cannabis con quelli del miele che è un potente antiossidante e antibatterico è un’ottima idea.
Ricetta del miele di cannabis
Il miele alla cannabis è molto facile da preparare a casa e ha una lunga conservazione. La nostra ricetta parte dall’utilizzo di tintura di cannabis, un comodo prodotto che potrete comprare oppure fare in casa seguendo la nostra semplicissima ricetta. Ovviamente il quantitativo di tintura che utilizzerete dipenderà molto dalla vostra tolleranza ai cannabinoidi e soprattutto alla tipologia di infiorescenze con la quale è stato fatto il concentrato. Ricordate sempre che gli alimenti contenenti cannabis possono produrre effetti intensi, quindi non esagerate con i primi dosaggi e siate cauti nello sperimentare. Il nostro consiglio è di utilizzare 1 dose di tintura per ogni cucchiaio di miele.
Ingredienti per il miele alla cannabis fai da te:
- Miele puro della varietà che volete, meglio se biologico
- Tintura di cannabis
- Pentola e contenitore interno capiente adatto alla cottura a bagno aria
Procedimento per fare il miele alla cannabis in casa
Per prima cosa miscelate miele e tintura nel contenitore interno nelle proporzioni che desiderate. Dopo aver mescolato bene posizionate il contenitore resistente al calore all’interno di una pentola più grande, versate in quest’ultima acqua fino a raggiungere circa la metà del contenitore del miele (per evitare che l’acqua in ebollizione strabordi nella mistura). Procedete con la cottura a bagnomaria continuando a mescolare.
Quando il prodotto si sarà scaldato e la tintura sarà ben distribuita potrete travasare in un vaso sterilizzato a chiusura ermetica il miele alla cannabis e consumarlo una volta raffreddato per molti mesi. Ogni cucchiaio conterrà circa una dose di tintura. Per chi lo usasse come dolcificante nelle bevande calde raccomandiamo di non aggiungerlo mai quando queste sono bollenti, ma sempre quando sono pronte per essere bevute, poiché una temperatura troppo alta sottrae al miele gran parte delle sue proprietà e potrebbe limitare l’effetto dei cannabinoidi.