Partiamo dall’assunto che CBD e olio di canapa hanno proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie molto importanti. Ora, negli ultimi anni molti fisioterapisti e centri benessere stanno aggiungendo un prodotto al loro arsenale di oli e unguenti, ovvero l’olio di cannabis per massaggi. Ma è veramente efficace l’abbinamento dell’olio derivato dalla canapa alla tecnica del massaggio? Secondo alcune delle più antiche scuole specializzate in massaggi terapeutici assolutamente sì, ma vediamo di approfondire l’argomento leggendo la letteratura scientifica in proposito.

Lo scopo di massaggi e delle manipolazioni è molto spesso quello di placare dolori e facilitare la distensione muscolare. Il nostro corpo quando è stanco e provato accumula le tensioni sotto forma di blocchi, contratture e altri disagi che rendono i muscoli, i tendini e i tessuti infiammati. Il risultato? Dolore diffuso, localizzato, irradiato, riflesso, acuto o cronico. Oltre all’utilizzo di speciali tecniche di massaggio ci sono anche altri fattori che possono coadiuvare la guarigione e migliorare l’efficacia del trattamento fisico, come ad esempio l’utilizzo di oli concentrati che aiutano a rilassare il corpo e a ridurre l’infiammazione, ecco l’olio di canapa è uno di questi.

Il massaggio antidolorifico è davvero efficace

Il massaggio è una terapia di tipo manuale con scopi terapeutici che ha una lunga storia decisamente antica e varia. Nel mondo esistono tantissime scuole di massaggio che applicano tecniche molto diverse tra loro affinate e migliorate in anni e anni di studio e pratica da parte di professionisti e conoscitori del corpo umano. Se un tempo in Italia il massaggio era ritenuto un lusso e un vizio piacevole oggi la sua importanza è stata largamente riconosciuta anche a livello terapeutico, soprattutto per quanto riguarda le tecniche manipolative antidolorifiche, ma anche per favorire le funzioni immunitarie, alleviare ansia e depressione e favorire la circolazione.

Cercare riscontri scientifici sull’efficacia delle terapie del massaggio antidolorifico è molto facile perché gli articoli che ne confermano l’utilità sono davvero infiniti. Qualche esempio di come il massaggio possa controllare le algie provocate da tantissime patologie lo troverete in questo sito che raccoglie una serie di studi scientifici su questo ricco argomento. Si parla di risultati importanti del massaggio con olio di canapa nella gestione del dolore cronico, acuto, pediatrico, provocato da cancro o da malattie autoimmuni, nelle sindromi muscolari e addirittura del beneficio per pazienti con malattie complesse come l’HIV.

L’olio di cannabis transcutaneo contro le algie di varia natura

Comprovata l’efficacia del massaggio per la gestione del dolore e altre problematiche del corpo non ci rimane che capire come l’olio estratto dalle infiorescenze di canapa possa migliorare l’intera esperienza. Anche in questo caso sono disponibili diversi studi scientifici che testimoniano come i cannabinoidi (molecole derivate dalla cannabis) siano armi efficacissime per i trattamenti cutanei di infiammazioni e algie. Ad esempio questo studio documenta come l’applicazione di gel a base di CBD (il cannabidiolo, ovvero il cannabinoide non psicoattivo della cannabis) abbia migliorato notevolmente l’infiammazione artritica nei ratti da laboratorio. La ricerca dimostra che la somministrazione transdermica di CBD ha effetti terapeutici a lungo termine senza effetti collaterali psicoattivi e suggerisce che questa particolare molecola possa avere un marcato potenziale come trattamento efficace della sintomatologia collegata all’artrosi di varia natura.

Il segreto sta nei preziosi cannabinoidi

È stato dimostrato che i cannabinoidi, in particolare CBD e THC (quest’ultimo è la componente psicoattiva della cannabis che da l’effetto “sballo) sono in grado di alleviare molte tipologie di dolore, soprattutto quando esso è associato all’infiammazione dei tessuti. I testi scientifici in proposito sono diversi e le testimonianze in prima persona sono ancora di più. Oggi in molti paesi, partendo dagli Stati Uniti sono tantissimi i medici che prescrivono frizioni con olio a base di cannabis contenente alti dosaggi di CBD (e dove è legale anche di THC) per chi soffre di artrosi e dolori cronici di tipo muscolare. Nessuno sballo, ma tanto tanto benessere. In altri paesi, come in Cina, India e Indonesia sono gli esperti di medicina tradizionale a proporre impacchi e massaggi con oli estratti (spesso illegalmente) dalla canapa, professionisti delle cure naturali che da centinaia di anni offrono rimedi alternativi a base di erbe contro molti tipi di algie a chi non si fida della moderna medicina. Insomma, sono sia evidenze scientifiche che molte tradizioni millenarie a dimostrare come l’arte del massaggio e le proprietà transdermiche degli oli derivati dalla cannabis possano essere utilizzati insieme per ridare benessere al corpo e alla mente, quindi al prossimo massaggio non esitate e provate quell’olio alla cannabis che tanto vi incuriosiva!